di Francesco Barni
“Guardiani della Galassia. Vol. 2” – Voto: 7,5
Chi non conosce il mondo Marvel? Molti, parecchi, forse troppi. Eppure, volenti o nolenti, dobbiamo scontrarci con una realtà cinematografica che ormai ha uno stampo generazionale ben radicato nel mondo odierno e contemporaneo: il filone supereroistico.
Questo film, di recente uscita, è l’emblema di quello che gli addetti ai lavori chiamano “fan service”, cioè il creare una pellicola che dia al pubblico esattamente tutto quello che esso vuole vedere. Ecco perché i Guardiani della Galassia, novello gruppo di vendicatori, sono ciò che di più divertente si ritrova in questo famoso Marvel Cinematic Universe. Gruppo eterogeneo di guerrieri galattici, annovera tra le proprie fila il mascellone terrestre Peter Quill, l’aliena blu figlia di Thanos Gamora, il distruttore Drax, il Procione antropomorfo Rocket Racoon e l’albero alieno monolinguista Groot.
Se nel primo film, consigliato agli amanti dello Star Wars di Stan Lee, siamo stati bombardati dallo stupefacente quintetto in azione, qui saremo abbagliati dai toni caciaroni e perfino grotteschi di alcune situazioni, mentre ci verrà rivelato qualcosina di più sulle origini di ciascun componente. La minaccia aliena di un pianeta Deifico senziente, che rischia di prosciugare ogni forma di vita nell’universo ai fini di nutrire il proprio Ego, è qualcosa che sa di già visto ma nello stesso tempo di estremamente ipnotico. Con quel sottofondo musicale lievemente esaltante con cui siamo abituati ad aver a che fare quando si tratta del binomio Supereroi-Spazio, ci appassioneremo ancora di più nel scoprire che, al cast stellare che già conosciamo, si sono uniti il mitico Kurt Russel e l’inossidabile Sylvester Stallone.
In quello che sembra più un film traino per le prossime pellicole importanti della casa delle meraviglie, passeremo due ore abbondanti a sorridere e a riflettere su quanto lo Spazio possa riservarci sempre nuove sorprese.